Il codice fiscale
Il codice fiscale è un identificativo alfanumerico di 16 caratteri utilizzato in Italia per fini fiscali e amministrativi. Introdotto nel 1973 con il Decreto del Presidente della Repubblica n. 605 del 29 settembre 1973, viene generato attraverso un algoritmo che combina dati personali e un carattere di controllo per verificarne l’esattezza.
Come viene calcolato il codice fiscale?
Il codice fiscale si compone di:
- Lettere del cognome (3 caratteri):
- Si selezionano la prima, la seconda e la terza consonante del cognome.
- In mancanza di consonanti sufficienti, si utilizzano le vocali.
- Lettere del nome (3 caratteri):
- Si considerano la prima, la terza e la quarta consonante del nome.
- Per nomi con meno di tre consonanti, si integrano le vocali.
- Ultime due cifre dell’anno di nascita (2 caratteri):
- Ad esempio, per il 1985 si utilizzano “85”.
- Lettera per il mese di nascita (1 carattere):
- Ogni mese è rappresentato da una lettera:
- A: Gennaio
- B: Febbraio
- C: Marzo
- D: Aprile
- E: Maggio
- H: Giugno
- L: Luglio
- M: Agosto
- P: Settembre
- R: Ottobre
- S: Novembre
- T: Dicembre
- Ogni mese è rappresentato da una lettera:
- Giorno di nascita (2 caratteri):
- Per i maschi, si utilizza il giorno esatto.
- Per le femmine, si aggiunge 40 al giorno di nascita (es. 52 indica una donna nata il 12 del mese).
- Codice del comune (4 caratteri):
- Ogni comune italiano ha un codice specifico. Per i nati all’estero, si utilizza un codice speciale assegnato.
- Carattere di controllo (1 carattere):
Esempio di un codice fiscale:
Per una donna di nome Anna Rossi, nata il 15 maggio 1990 a Roma:
- Cognome: ROS → RSO
- Nome: ANN → ANA
- Anno: 90
- Mese: Maggio → E
- Giorno: 15 + 40 → 55 (sesso femminile)
- Comune: Roma → H501
- Carattere di controllo: calcolato automaticamente.
Il codice fiscale sarà RSOANA90E55H501X (dove “X” è il carattere di controllo).