Ritiro della Patente nel CCNL Trasporti e Logistica: Quali Sono le Conseguenze?
Nel settore del trasporto e della logistica, il ritiro della patente di un autista può comportare diverse conseguenze, stabilite dal CCNL Trasporti, Logistica, Merci e Spedizioni. L’articolo 31 di tale contratto nazionale disciplina le situazioni in cui un conducente si trova impossibilitato a svolgere la propria mansione per il ritiro della patente, prevedendo misure che vanno dalla conservazione del posto senza retribuzione fino al possibile licenziamento.
Cosa Succede in Caso di Ritiro della Patente?
Le conseguenze per il lavoratore variano a seconda delle circostanze in cui è avvenuto il ritiro della patente.
1. Conservazione del Posto di Lavoro Senza Retribuzione
Se il ritiro della patente non è dovuto a un comportamento che giustifichi il licenziamento immediato, il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto per un massimo di sei mesi, senza ricevere alcuna retribuzione.
2. Licenziamento del Lavoratore
Se il ritiro della patente è avvenuto per comportamenti imputabili al lavoratore al di fuori dell’orario di lavoro, l’azienda può licenziarlo senza applicare le tutele previste nei commi successivi dell’art. 31.
3. Assegnazione ad Altre Mansioni
Durante il periodo di sospensione, l’azienda può decidere di assegnare l’autista ad altre mansioni. In questo caso, il dipendente percepirà lo stipendio corrispondente alla nuova posizione. Tuttavia, se il lavoratore rifiuta l’assegnazione, l’azienda può procedere con la risoluzione del rapporto di lavoro e liquidare il trattamento di fine rapporto.
Cosa Accade Se il Ritiro della Patente Supera i Sei Mesi?
Se il periodo di sospensione della patente supera i sei mesi, l’azienda può decidere di licenziare il lavoratore, riconoscendogli il trattamento di fine rapporto in base all’ultima retribuzione percepita.
Obbligo di Comunicazione del Ritiro della Patente
Il dipendente ha l’obbligo di informare tempestivamente l’azienda in caso di:
- Infrazioni stradali
- Incidenti con il mezzo aziendale
- Multe
- Ritiro della patente, sia durante l’orario lavorativo che nel tempo libero
La comunicazione deve avvenire per iscritto. Se il lavoratore guida comunque un veicolo aziendale durante il periodo di sospensione della patente, sarà responsabile per eventuali danni arrecati all’azienda.
L’omissione della comunicazione può portare a procedimenti disciplinari e, nei casi più gravi, al licenziamento, come previsto dall’articolo 32 del CCNL Trasporti e Logistica.