Asse.Co. 2025: confermata la riserva ai Consulenti del Lavoro dall’Ispettorato Nazionale
Nel 2014 il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro firmò con il Ministero del Lavoro il protocollo Asse.Co. (asseverazione di conformità), una scelta che oggi si dimostra ancora più lungimirante. L’Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro (ANCL), in un comunicato del 26 agosto 2025, ha accolto con soddisfazione la nota dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) pubblicata il 20 agosto, che conferma in maniera definitiva la riserva di competenza ai soli Consulenti del Lavoro.
La nota n. 306/2025 dell’INL respinge la diffida presentata dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, che chiedeva di estendere anche alla propria categoria la possibilità di rilasciare l’asseverazione a seguito della sentenza del TAR Lazio n. 9974/2025. L’Ispettorato ha chiarito che solo i Consulenti del Lavoro sono abilitati a operare in materia lavoristica e previdenziale su tutto il territorio nazionale, grazie a un percorso formativo specialistico, a un esame di Stato e a un sistema di vigilanza che fa capo al Ministero del Lavoro.
L’Asse.Co., ricorda l’INL, si fonda sulla professionalità esclusiva dei Consulenti del Lavoro, cui numerose norme hanno attribuito funzioni chiave: dalla certificazione dei contratti alle dimissioni telematiche, dalla conciliazione delle controversie fino alle attività di intermediazione. Inoltre, l’asseverazione è rilasciata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, ente vigilato dal Ministero, garantendo così un sistema coerente ed efficace.
Alla luce di queste motivazioni, l’Ispettorato conferma che l’Asse.Co. resta riservato esclusivamente ai Consulenti del Lavoro. Pur non prevedendo modifiche all’attuale regolamentazione, l’INL si è dichiarato disponibile a valutare forme di collaborazione con altri ordini professionali su diversi ambiti, per rafforzare la sinergia istituzionale.