Incentivi destinati ai genitori separati o divorziati in stato di bisogno
In Italia, esistono specifici incentivi destinati ai genitori separati o divorziati in stato di bisogno, soprattutto per garantire la continuità dell’assegno di mantenimento durante periodi di difficoltà economica. Uno dei principali è il Bonus per Genitori Separati, introdotto per sostenere quei genitori che non hanno ricevuto, in tutto o in parte, l’assegno di mantenimento a causa dell’inadempienza dell’altro genitore durante l’emergenza COVID-19.
Caratteristiche principali del bonus:
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Importo: Fino a 800 euro mensili, per un massimo di 12 mensilità.
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Periodo di riferimento: L’inadempienza deve essere avvenuta tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022.
Requisiti per accedere al contributo:
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Stato di bisogno: Il genitore richiedente deve avere un reddito annuo non superiore a 8.174 euro nell’anno di mancata o ridotta corresponsione dell’assegno.
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Convivenza con figli: Deve convivere con figli minorenni o con figli maggiorenni portatori di handicap grave.
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Inadempienza dell’altro genitore: L’altro genitore deve aver cessato, ridotto o sospeso l’attività lavorativa per almeno 90 giorni dall’8 marzo 2020, oppure aver subito una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto al 2019, a causa dell’emergenza COVID-19.
Modalità e termini di presentazione della domanda:
Le domande per il bonus dovevano essere presentate all’INPS attraverso il servizio online dedicato, disponibile nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, autenticandosi con SPID, CIE o CNS. Il termine per la presentazione delle domande era fissato al 2 aprile 2024.
Stato attuale dell’erogazione:
Al 2 aprile 2024, si è conclusa la fase di ricezione delle domande per il bonus Genitori Separati. Il Dipartimento per le Politiche della Famiglia ha avviato la fase istruttoria di valutazione delle singole istanze, al termine della quale si procederà all’erogazione delle somme ai beneficiari.
Considerazioni finali:
Attualmente, non sono previsti nuovi incentivi specifici per genitori separati o divorziati oltre a quelli menzionati. Tuttavia, è consigliabile consultare periodicamente i siti istituzionali, come quello del Dipartimento per le Politiche della Famiglia e dell’INPS, per eventuali aggiornamenti o nuove misure di sostegno che potrebbero essere introdotte in futuro.